Intervista a Andrea Fabris, Human Capital Manager PwC
Dopo la pubblicazione della prima parte dell’intervista il 3 ottobre (per chi se la fosse persa, è possibile recuperarla al seguente link: https://myview.mylia.com/unlocking-potential-il-potere-dellonboarding/), siamo lieti di presentare la seconda parte, in cui Andrea condividerà il processo di onboarding in PwC.
1. Come il digitale può supportare il processo di onboarding?
L’onboarding digitale offre numerosi vantaggi, tra cui la semplificazione dei processi amministrativi grazie alla firma digitale dei documenti, consentendo di risparmiare tempo. Inoltre, facilita la condivisione di materiali e informazioni utili prima della data di ingresso e durante il primo giorno di lavoro. È possibile organizzare incontri virtuali di benvenuto che coinvolgono numerosi colleghi. Questo è particolarmente importante in un’azienda di grandi dimensioni, con sedi sparse in tutta Italia e un alto numero di nuove assunzioni, poiché consente a tutte le persone di partecipare ai diversi incontri di benvenuto aziendale senza dover spostarsi fisicamente presso una sede PwC.
2. Quale nesso c’è (o ci dovrebbe essere) tra la strategia di employer branding e l’onboarding?
Un processo di onboarding ben strutturato è fondamentale per costruire un forte Employer Branding. Creando una prima impressione positiva, promuovendo un senso di appartenenza, costruendo fiducia e credibilità, si impatta sulla retention e sull’attraction. Grazie alla soddisfazione che deriva da un’esperienza di onboarding positiva, si contribuisce a costruire una buona reputazione attraverso il passaparola.
3. Ci racconti come è organizzato l’onboarding in PwC?
Il processo di onboarding in PwC inizia con la conclusione dell’iter di selezione.
Il digital onboarding ci permette in fase iniziale di gestire le pratiche per la sottoscrizione del contratto e la formalizzazione dell’assunzione in maniera smart senza richiedere tempo e trasferimenti ai nostri New Joiner.
Inizia poi un piano di induction ben definito, composto da 6 fasi.
- La prima fase consiste nell’introduzione alla società attraverso la piattaforma aziendale, Look Inside, dove condividiamo, nei giorni precedenti alla data di ingresso, contenuti sulla cultura e il contesto aziendale.
- Garantiamo un’accoglienza amichevole attraverso l’assegnazione di un buddy che agevolerà l’ingresso del New Joiner e sarà a sua disposizione per rispondere a domande di routine e illustrare procedure relative alle questioni operative basilari, diminuendo i tempi necessari per raggiungere la piena autonomia nella vita aziendale. Il buddy si mette in contatto con il New Joiner alcuni giorni prima rispetto alla data di ingresso e rimane a disposizione fino a 6 mesi dopo l’ingresso.
- Il primo giorno di lavoro, il New Joiner riceve un invito al cosiddetto “Day One”: una sessione virtuale della durata di 2 ore, organizzata da ciascuna delle 7 linee di servizio, per introdurre e contestualizzare l’area di appartenenza specifica.
- Durante l’ultima settimana del mese del 1° mese di lavoro, prevediamo un incontro virtuale che coinvolge tutti i New Joiner di tutte le linee di servizio, entrati nel mese di riferimento.
L’obiettivo è dare un benvenuto ispirazionale e condividere le informazioni di maggior interesse che riguardano ad esempio l’ambito Welfare&Wellbeing, Corporate Sustainability e le opportunità di formazione che offriamo internamente. - Dopo 1 mese e mezzo dall’ingresso, è possibile organizzare un colloquio con il Team Leader e il proprio Human Capital Business Partner per eventuali dubbi e chiarimenti e fornire un feedback relativamente ai primi mesi di lavoro.
- Al termine del 1° e del 6° mese inviamo una survey ai New Joiner per ricevere feedback e spunti di miglioramento sulle attività di onboarding!