Intervista a Elisa Catellani, Ufficio Cultura e Comunicazione Interna, Gruppo Banca Etica
Partiamo dal nome del tuo “dipartimento”: Cultura e Comunicazione Interna. Di cosa vi occupate e quali sono i principali obiettivi?
Il nostro ufficio Cultura e Comunicazione interna è uno dei tre uffici di cui è composta la Funzione HR del Gruppo Banca Etica .
Parlo di Gruppo Bancario di Banca Etica perchè siamo una realtà complessa, Il Gruppo è composto da Banca Etica, Etica Sgr, CreSud e siamo presenti anche sul territorio spagnolo come Fiare Banca Etica, con succursali a Bilbao, Barcellona, Madrid.
Il nostro ufficio presidia la tematiche di comunicazione interna, welfare e benessere organizzativo, con particolare attenzione alla promozione della cultura e dei valori aziendali per tutto il Gruppo.
Lato comunicazione interna quali strumenti utilizzate?
Lo strumento principale è la newsletter Filodiffusione: nome di cui vado molto fiera perché rispecchia una parte del nostro lavoro che è quella di raggiungere e informare tutte le persone, ovunque si trovino. Filodiffusione ha un’uscita fissa settimanale per la banca, una mensile per tutto il Gruppo e numeri speciali su tematiche o progetti che meritano un particolare approfondimento.
Gestiamo inoltre videoconferenze rivolte a tutte le persone lavoratrici, con la Direzione o la Presidenza, durante le quali si riserva sempre uno spazio aperto per domande/risposte.
Quali iniziative proponete al vostro interno per promuovere il benessere dei dipendenti?
Ci sono degli strumenti che utilizzate per conoscere il clima interno e il percepito delle vostre risorse?
Per la promozione e lo sviluppo delle persone lavoratrici, nasce nel 2018 il Team di progetto dedicato a “Benessere Organizzativo” e nel 2023 viene affiancato dal Team di progetto “Diversity Equity & Inclusion” con lo scopo di proporre azioni e progetti che possano valorizzare la diversità delle persone lavoratrici presente nel Gruppo Banca Etica.
Entrambi i Team sono coordinati dal nostro ufficio, sono team trasversali, composti da persone che lavorano nelle diverse società nel Gruppo (Spagna inclusa!) e sono composti da 14 persone.
Dal 2016 viene proposto un questionario per monitorare il benessere sul luogo di lavoro: ci sono domande che indagano le relazioni tra colleghi/e, il rapporto con la Persona Responsabile, la soddisfazione della persona dal punto di vista dello sviluppo professionale e tanto altro.
A novembre 2024 abbiamo fatto anche un questionario per fotografare e conoscere meglio la nostra popolazione aziendale, con domande mirate sul credo religioso, l’orientamento sessuale, sui carichi di cura. Il tutto rigorosamente anonimo e tutelato dalla massima privacy ma con l’intento di permetterci di attivare percorsi e progetti adatti e utili rispetto ai reali bisogni delle persone del Gruppo Banca Etica oggi.
Il Gruppo Banca Etica nel 2024 ha acquisito la nuova certificazione ISO 53800:2024 parità di genere ed empowerment femminile. La nuova certificazione arriva dopo che già il Gruppo Banca Etica è stata la prima azienda a livello europeo e tra le prime al mondo – nel maggio del 2022 – a ottenere la Certificazione del proprio sistema di gestione delle risorse umane secondo il nuovo standard internazionale ISO 30415:2021 “Diversity & Inclusion” focalizzato su parità di genere e riduzione delle ineguaglianze sui luoghi di lavoro. A sottolineare la prosecuzione di un percorso consolidato, la certificazione è stata confermata anche per il 2024, per il terzo anno consecutivo.
Quali sono le sfide che Banca Etica sta affrontando nell’ambito della Diversity, Equity e Inclusion? E quali progetti state mettendo a terra?
La sfida principale che stiamo affrontando è legata al tema delle discriminazioni.
Il Gruppo Banca Etica lavora da tempo proponendo a tutti e tutte una formazione sul linguaggio inclusivo ma ovviamente non è abbastanza e indagare sul come e perché avvengono le discriminazioni è il focus del nostro lavoro in questo momento.
Per raggiungere questo obiettivo, tra i progetti dedicati, il progetto principale da citare è quello appena iniziato del Teatro dell’Oppresso: un metodo teatrale nato negli anni 60 che permette in modo maieutico di analizzare e trasformare le situazioni problematiche e con l’aiuto degli spett-attori e delle spett-attrici di avviare percorsi di trasformazione condivisi. Sarà un percorso che ci accompagnerà per tutto il primo semestre dell’anno in corso e che al termine coinvolgerà tutte le persone lavoratrici.
Come potete immaginare, è un impegno notevole in termini di tempo, denaro ed energie, ma la volontà di capire ed agire è sincera e concreta.
Banca Etica ha attivato da pochi mesi anche le figure di “Ambassador e testimoni contro le violenza di genere” , primo canale di aiuto per situazioni di violenza al di fuori del luogo di lavoro che si affiancano alla figura della Consigliera di fiducia, specialista esterna chiamata a prevenire, gestire e risolvere efficacemente il tema delle discriminazioni, delle molestie (non solo sessuali) e del mobbing sui luoghi di lavoro, presente nel Gruppo Banca Etica dal 2021.
Per contrastare la violenza economica di genere, una forma di abuso grave quanto quella fisica ma di cui si parla pochissimo, il Gruppo Banca Etica sostiene e coordina il progetto Monetine. Monetine coinvolge da un lato, le operatrici dei Centri Antiviolenza che solitamente accolgono e accompagnano le donne in condizioni di fragilità e, dall’altro, supporta e forma gli operatori e le operatrici bancari/e, affinché possano riconoscere i casi di violenza economica di genere direttamente agli sportelli e negli uffici delle filiali nelle quali operano. Una formazione ad oggi unica nel suo genere.
Anche la mia iscrizione al corso di Mylia – su Diversità Equità e Inclusione fa parte dell’investimento concreto che il Gruppo Banca Etica sta facendo rispetto a queste tematiche.
Un’ altra tematica che ci sta a cuore è quella della disabilità: come Team DEI abbiamo fatto una formazione specifica da cui sono nate tante riflessioni e nuove consapevolezze e da queste siamo partiti per costruire nuovi percorsi. Stay tuned!