Come vincere la competizione per i talenti ai tempi dell’economia della reputazione?

  1. Il contesto

Quante volte, soprattutto negli ultimi anni, abbiamo sentito parlare di Employer Branding? E quante volte ci siamo chiesti quali sono le opportunità che spingono le aziende a lavorare su questo importante tema?

È una questione di attrattività…ma non solo!

Oggi, quello in cui viviamo è un contesto frenetico, un mercato del lavoro vivace, che scalpita per raggiungere obiettivi sfidanti, che muta pelle indossando la veste dell’innovazione, che punta ad un miglior posizionamento e alla conquista della distintività.

All’interno di questo scenario, con altrettanta urgenza e ambizione, si muovono candidati ed employee che, con il loro talento, diventano punto nevralgico delle strategie aziendali, focus da cui partire per riuscire a rispondere concretamente e tempestivamente alle nuove sfide che il mercato impone.

Le aziende hanno quindi sempre più necessità di posizionarsi e farsi riconoscere come datori di lavoro “attrattivi” per candidati e dipendenti, comprendendone caratteristiche, esigenze ed aspettative e migliorandone l’esperienza all’interno del contesto lavorativo.

  1. L’Employer Branding: cos’è e perché è importante

L’ Employer Branding è la strategia che le aziende adottano per raccontarsi e promuovere la loro immagine come luogo di lavoro, favorendo e migliorando i processi di attraction e retention.

Il termine ci riconduce per affinità semantica al mondo del marketing, dal quale mutua alcuni dei concetti fondamentali, trattando l’azienda come un vero e proprio brand ed i candidati e collaboratori come dei consumatori.

I collaboratori, conoscendo fino in fondo la cultura, i valori ed il modo in cui si lavora all’interno dell’organizzazione, diventano i principali veicolatori di informazioni sul luogo di lavoro: parlano, scrivono, recensiscono, di conseguenza orientano la scelta di potenziali candidati, offrendo come prova tangibile la propria esperienza.

Per mantenere il vantaggio competitivo le organizzazioni devono quindi necessariamente investire sul miglioramento continuo dell’experience, al fine di mantenere alto l’ingaggio, la motivazione ed il senso di appartenenza dei propri collaboratori che così saranno messi nelle condizioni di poter performare e raggiungere i risultati attesi.

Gli aspetti a cui i lavoratori hanno dichiarato di esser più sensibili e di cui dover quindi necessariamente tener conto sono, come indicato da una delle ultime indagini sul tema ¹, un ambiente di lavoro piacevole ed un buon equilibrio tra vita privata e vita lavorativa, seguiti dall’importanza data ad aspetti retributivi e benefit.

Comprendere la propria EVP (Employee Value Proposition) e riuscire a comunicarla al meglio sarà la sfida delle aziende che decideranno di cavalcare l’onda dell’Employer Branding!

  1. Quanto vale la pena investire sull’Employer Branding?

La parola chiave è strategia e l’aggettivo temporale urgente!

Oggi più che mai, è fondamentale per le aziende iniziare ad investire energie e risorse sul tema Employer Branding, puntando al miglioramento del proprio posizionamento, all’attrattività e alla conquista della distintività.

Noi di Mylia crediamo fortemente nella necessità di lavorare in modo innovativo sui temi di attraction e retention, permettendo l’incontro dei mondi HR e Comunicazione, al fine di progettare interventi integrati e concreti.

Dar voce a candidati ed employee e rilevare la loro experience nei diversi momenti di vita lavorativa permette alle organizzazioni di fare emergere le leve di ingaggio e motivazione a cui la popolazione è più sensibile.

È su queste qualità distintive che occorrerà lavorare, rendendole protagoniste di una vera e propria strategia di comunicazione che, attraverso la scelta accurata di contenuti, format, canali ed iniziative, aiuterà il ‘Brand’ a raccontarsi come Employer e a far sì che attraverso una comunicazione trasparente, chiara ed ingaggiante i candidati possano riconoscersi nell’azienda e nei suoi valori.

Questo permetterà inoltre agli employee di essere più ingaggiati e di continuare a confermare il valore della loro scelta, diventando i protagonisti di un racconto dai tratti sinceri ed autentici.

¹Employer Brand Research 2021

Anastasia Santilli, Organizational Consultant, Mylia

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