Intervista a Isabella Ripamonti, partecipante Corso Persone e valori: verso la sostenibilità sociale in azienda

 

1. Parlaci di te, chi è Isabella? Di cosa ti occupi, quali sono le tue passioni?

Sono Isabella Ripamonti, e mi occupo di risorse umane presso Zerynth, dove ricopro il ruolo di HR. Sin dall’inizio della mia carriera, mi sono dedicata alla gestione del personale, sviluppando una forte passione per la selezione dei talenti e per il loro percorso di crescita all’interno dell’azienda. Mi occupo di identificare e attrarre i migliori professionisti per la nostra azienda e, insieme ai leader di area, implementare programmi di sviluppo per favorire la crescita professionale di tutti i miei colleghi.

La mia più grande soddisfazione è contribuire a creare un ambiente di lavoro positivo e stimolante, dove ogni collega di Zerynth si sente valorizzato e supportato. Credo fermamente nell’importanza della comunicazione trasparente e nella collaborazione per raggiungere i migliori risultati. In Zerynth, infatti, tutti contribuiscono al successo aziendale.

 

2. Che significato ha la Sostenibilità per te?

Per me, la sostenibilità è un concetto di fondamentale importanza che va ben oltre le semplici pratiche ambientali quotidiane. Significa adottare un approccio integrato e responsabile verso il nostro impatto sul pianeta, sulla società e sull’economia. Al cuore della sostenibilità c’è il principio di corresponsabilità: tutti noi, individui e aziende, abbiamo un ruolo cruciale nel garantire un futuro sostenibile. La corresponsabilità implica che ognuno di noi deve fare la propria parte, riconoscendo che le nostre azioni, grandi o piccole, hanno sempre ripercussioni a lungo termine. In Zerynth, ci impegniamo a promuovere pratiche sostenibili anche per migliorare il benessere delle persone che ne fanno parte e garantire una crescita economica equilibrata e duratura. Questo significa lavorare insieme, collaborando e supportandoci a vicenda per raggiungere obiettivi comuni.

 

3. Presa consapevolezza dell’ampiezza del “framework” di sostenibilità, quali sono le prospettive future di questo filone all’interno della tua organizzazione?

Le prospettive future per la sostenibilità all’interno della nostra organizzazione sono promettenti e partono proprio dall’innovazione dei nostri prodotti. Continueremo a innovare i nostri prodotti e servizi per garantire che siano sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Questo include lo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni che aiutino i nostri clienti a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. Per rafforzare questo impegno, abbiamo organizzato un team building specificamente incentrato sul tema della sostenibilità. Questo evento ha offerto a tutti i membri del nostro team l’opportunità di comprendere meglio i principi della sostenibilità in un ambiente stimolante e naturale.

 
4. Che ruolo ha il benessere dei dipendenti nella cultura organizzativa dal tuo punto di vista “People & Culture”?

Il benessere dei dipendenti riveste un ruolo centrale nella nostra cultura organizzativa. Dal punto di vista “People & Culture”, il benessere non è solo un obiettivo, ma una parte integrante della nostra strategia aziendale. Crediamo fermamente che dipendenti felici e motivati siano essenziali per il successo a lungo termine dell’organizzazione. Personalmente credo che il benessere dei dipendenti in Zerynth possa essere visto in tre diversi aspetti.

Il primo aspetto è sicuramente l’equilibrio tra vita lavorativa e vita extralavorativa: in Zerynth incoraggiamo una cultura che rispetti l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Flessibilità oraria e possibilità di lavoro da remoto sono strumenti che utilizziamo per garantire che i nostri dipendenti possano gestire al meglio le loro responsabilità personali e professionali.

Il secondo aspetto, inoltre, è l’ambiente di lavoro positivo ed inclusivo: Zerynth si impegna costantemente nel creare un ambiente di lavoro rispettoso, dove ogni dipendente si sente valorizzato e supportato nel suo percorso di crescita professionale.

Il terzo aspetto, infine, è il coinvolgimento ed il riconoscimento di ognuno e di ciascuno: crediamo nel valore del coinvolgimento dei dipendenti e nel riconoscimento del loro contributo. Attraverso percorsi di performance, feedback regolari ed eventi aziendali ci assicuriamo che ogni dipendente si senta apprezzato e parte integrante della nostra missione. Il benessere dei dipendenti è un pilastro fondamentale della nostra cultura organizzativa. Siamo convinti che solo attraverso un impegno costante verso il benessere di tutti possiamo creare un ambiente di lavoro sostenibile e di successo, dove ogni persona possa dare il meglio di sé.

 

5. Cosa diresti a un HR che per la prima volta si affaccia al mondo della sostenibilità?

Se dovessi dare un consiglio a un/una HR che si affaccia per la prima volta al mondo della sostenibilità, direi che il primo passo fondamentale è comprendere che la sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma un approccio integrato che riguarda anche il benessere delle persone e la crescita economica sostenibile.

Con formazione, allineamento culturale, pratiche concrete e una visione a lungo termine, si può contribuire in modo significativo a creare un ambiente di lavoro sostenibile.

 

6. Quale valore aggiunto hai trovato all’interno del percorso “Persone e Valori”?

Il percorso “Persone e Valori” ha apportato un significativo valore aggiunto, offrendo una panoramica completa delle dinamiche organizzative. Ho apprezzato particolarmente il focus sul benessere organizzativo e sulla leadership sostenibile. Il concetto di leadership sostenibile è stato illuminante, promuovendo una leadership distribuita dove tutti possono essere leader. Questo approccio favorisce un ambiente in cui ogni membro del team si sente responsabile e partecipe.

Abbiamo imparato che la leadership è un processo dinamico, legittimata solo attraverso relazioni positive e costruttive con gli altri membri del team. In sintesi, il percorso “Persone e Valori” mi ha fornito strumenti preziosi per comprendere meglio le dinamiche di leadership e il benessere organizzativo, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più inclusivo e responsabile.

Fabio Camilloni, Learning Designer, Mylia

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